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martedì 11 marzo 2014

Paolo Conte - Aguaplano

Paolo Conte live…E che live.

E’ proprio un pianoforte da concerto
Dal suono avuto dal mistero
Un pianoforte a coda lunga, nero
…Ci va una bella forza per lanciare
Un piano a coda lunga in alto mare

6 commenti:

  1. bravissimo cantautore.......bellissima canzone........
    e bentornato.............mi mancavano le tue citazioni.........un abbraccio......a te e la tua band.............baci

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  2. un grande davvero, Francesca.
    grazie e baci

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  3. Heyyyyy sei tornato!!! :)

    Paolo Conte....un GRANDE! io l'ho visto al Montreux Jazz Festival l'estate scorsa... e a dire il vero devo ancora riprendermi! Un'emozione fortissima, mi sono lasciata cullare dalle sue note, mi ha fatto viaggiare. Adoro i suoi brani, ma mi vien da soffermarmi su "sotto le stelle del jazz".....perchè è molto jazz, come te! :)

    Duemila enigmi nel jazz
    ah, non si capisce il motivo…
    nel tempo fatto di attimi
    e settimane enigmistiche…..... Sotto la luna del jazz"

    Cosa dirne? Meraviglia... e sentendo la tua "jazz jazz" mi sembra di ritrovare l'ironia di Conte ad influenzare i tuoi versi.... :)

    Come per Gaber è difficile riassumere il grande talento di Conte, in live al pianoforte sembra come impossessato da un'energia surreale. è quasi indescrivibile. Onirica e fatta di piaceri semplici la sua grandiosa "come mi vuoi?" dove riesce far capire come una stanza può raggiungere orizzonti stralunati ed immensi solo tramite la forza di un abbraccio. Dei versi fatti di piaceri semplici e poetici. l'amore ed i baci di cui si nutre che rendono l'atmosfera sinestetica, il buio comprende odori di spezie e in un sandwich e un pò di indecenza la vita riprende senso.... GRANDIOSO.

    Dammi un sandwich e un po'd'indecenza
    e una musica turca anche lei
    metti forte che riempia la stanza
    d'incantesimi e spari e petardi
    eh… come mi vuoi?…
    …che si senta anche il pullman perduto
    una volta lontana da qui
    e l'odore di spezie che ha il buio
    con noi due dentro al buio abbracciati
    eh… come mi vuoi ?…

    Potrei stare ore ed ore ad elencare i suoi versi, ma rischierei di parassitare il blog in modo eccessivo, quindi dai mi fermo qui.... per ora! ;)

    Son contenta di ritrovare un tuo post, mancavi!

    Un abbraccio attore jazz! :)

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    1. Ma no Rose, non parassiti il blog, al più diffondi un po' di versi e note ;)
      Certo pure su Conte è difficile fare un 'discorso', la sua musica lo racconta già compiutamente. Basta il piacere di ascoltarlo.

      Compaio e scompaio, no diciamo che appaio con i miei tempi. Quando ho qualcosa da dire.
      Sotto la luna del jazz
      Baci

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  4. Ahahahahahahah.... grande Rocco (e grande Paolo Conte!). Un aneddoto: quando cantavo questa canzone, che trovo a dir poco meravigliosa, nei pianobar, la gente abituata alle "canzoncineleggeretipichedapianobar" mi guardava strano! Secondo te perchè? :)

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  5. Rino non facciamoci troppe domande e non diamoci troppo risposte....
    ;)
    Aguaplano e Paolo Conte restano grandi!

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