Non è un fan club, è SOLO il mio blog ufficiale.
Il vantaggio è che non devo contare il numero degli aderenti,
lo svantaggio è che io non ho scelta, devo aderire.

venerdì 22 agosto 2014

Effetti stupefacenti

Farsi di gente è farsi di facce, umanità, parole, sensazioni, culture. Farsi di stimoli. E di ascolto. Che uno in verità ha bisogno dei suoi spazi, della sua solitudine, pure della sua malinconia. Ma tante occasioni, fibrillazioni, intuizioni nascono lì, nell’incontro.

Più che l’euforia è inebriante la naturalezza: scivolarci in mezzo, confondersi, mischiarsi. Che è anche dare e prendere, in scioltezza. 
Essere non è un po’ esserci senza smania?   

4 commenti:

  1. Fino a qualche anno fa era facilissimo incontrarsi, parlarsi, osservarsi. Davvero inebriarsi del mondo, della vita, della propria vita e di quella degli altri. E' una disposizione d'animo e forse in questo la nostra generazione, Rocco, è quella che è stata più fortunata. Abbiamo vissuto il periodo della piazza, del gruppo, del sociale, del prendere e del dare ... e per noi era naturale. Era il tempo giusto e - se siamo stati attenti - abbiamo saputo coglierlo. Credo che oggi non sia più così. Per lo meno non lo è con quell'entusiasmo e partecipazione, nel senso pieno che mi sembra di cogliere nel tuo post. Oggi il naturale, per i più - mai fare generalizzazioni - è connettersi alla rete,messaggiare con il cellulare ... e non sapere neanche il colore degli occhi della persona che lavora al tuo fianco ore ed ore. Dovremmo ricordarlo davvero più spesso ... Quanto all'ascolto, se il buon dio ci ha dato due orecchie e una bocca un motivo ci sarà ;) Buona vita, Rocco.

    RispondiElimina
  2. Infatti. Ilde. Si, hai colto il senso. E così, hai ragione, si corre il rischio di accumulare incontri superficiali. Di perdere l'infinito mondo della strada. Di impoverirci un po'. Di non prendere confidenza con la naturalezza...
    Teniamoci stretto quello che abbiamo capito e sappiamo godere, Ilde! Buon tutto cara :)

    RispondiElimina
  3. Eulalia Torricelli da Forlì (Claudia)25 agosto 2014 alle ore 19:39

    Esserci, senza diventare dei buffoni che per farsi vedere si prestano a dei giochini virali, scusa Rocco, ma non se ne può più di sti politici cazzoni che ci rimbambiscono di monologhi autoreferenziali e non fanno che danni, e non perdono occasione per essere ridicoli e patetici. Amen (scusa lo sfogo)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eulalia ovvero Claudia, benvenuta qui!
      Lo sfogo è libero ;)

      Elimina