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lo svantaggio è che io non ho scelta, devo aderire.

mercoledì 17 settembre 2014

ReStartSud

Ci sono treni che non si possono perdere. Ma quali sono? 
Quello della memoria? A ricordarsi. 
Quello del futuro? 
Ma certo, quello del futuro!

Da sempre mi appassionano le storie dei territori. Così come è bello ascoltare racconti di vita vera, di uomini e donne che con il loro coraggio hanno affrontato crisi e difficoltà. Rocco Scotellaro, con la metafora del bivio, ha descritto bene cosa si prova quando ci si trova difronte ad una scelta. Quando l'indecisione, la paura del fallimento, l'attesa, il rischio, possono compromettere il futuro. Ma è proprio nella scelta e nello sguardo rivolto al futuro che sta la vera matrice dell’innovazione.
In Basilicata c'è chi ha deciso di raccogliere queste storie. Il progetto si chiama ReStartSud, un viaggio in quella che questi amici hanno definito "la terra dell'innovazione". E lo fanno in modo innovativo, con un racconto digitale che ferma nel tempo la bellezza attraversata.
Apprezzo molto questa iniziativa, che prova a riscrivere un nuovo racconto del Mezzogiorno, più moderno e positivo. Perché un Mezzogiorno positivo esiste e va promosso, sostenuto, incoraggiato. Un Mezzogiorno che, proprio a partire dalla Lucania, può rilanciarsi facendo perno sulla creatività e sul Cinema come nuova economia. 
Sarà un piacere leggere il racconto che ne verrà fuori e le storie che i viaggiatori incontreranno. 
Vi invito a seguire questo viaggio sul sito di ReStartSud.
L'hashtag di riferimento per i social è #ReStartSud. 
Buon viaggio!

4 commenti:

  1. aspetterò il tuo racconto..... un bacio

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    1. Francy il racconto lo seguiamo sul sito ReStartSud :)

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  2. Ho letto qualcosa, ho visitato la pagina fb, ho guardato quello che è stato fatto lo scorso anno. Davvero un racconto interessante, e sarà interessante seguirlo, soprattutto per chi, come me, abita altrove. A volte è importante guardare anche con gli occhi degli altri quello che ci sembra un luogo conosciuto, che a volte non si guarda neanche più perchè lo sguardo fugge via, scivola quasi su quello che rientra in un "panorama" che sembra non avere segreti. E invece quello che vede un altro svela segreti, o semplicemente di fa apprezzare quello che dando per scontato non vedi più.
    E allora mi faccio, virtualmente, questo viaggio visto attraverso occhi che non conosco e che mi racconteranno cose che sicuramente da sola non vedrei :)
    Buona serata, Rocco

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    1. Infatti, Ilde, sono d'accordo. I luoghi ci arrivano in mille modi diversi se mille occhi li guardano e li raccontano...
      Affascinante prospettiva.
      Ciao cara

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