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lunedì 8 dicembre 2014

'Pino' Mango

Lo conoscevo poco di persona. L’ho incontrato rare volte ma ero incantato dal suo talento e dalla sua voce unica. Ho visto tanti suoi concerti, una volta al Sistina di Roma ero tra il pubblico e alla fine mi avvicinò suo fratello Armando, che conoscevo meglio, mi portò nel suo camerino per farmelo incontrare. Entrai e lo vidi che riponeva le sue cose in una borsa. Mi sorrise e mi strinse la mano con semplicità e calore.
Il mio paese dista 19 km dal suo, cosa che lo ha reso il mio mito più vicino. Adoro le sue canzoni, il suo inimitabile stile, le sue note che come diamanti bucano il vetro della mia anima.

Un abbraccio ad Armando, suo fratello di poesia.

7 commenti:

  1. Bel pensiero semplice, sentito.

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  2. Ci mancherà la sua poesia "musicata", meglio ... la sua musica poetica! Ciao Pino

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  3. Solo un pianoforte e la sua voce. E io mi perdevo ...

    Io ti vorrei parlare
    sottovoce, non far sentire al cuore quello che ho da dire,
    condizione essenziale affinchè tutto sia migliore
    puoi scommettere il cielo, che è vero più del vero

    io ti vorrei parlare
    quando gli occhi non hanno più risposte nuove,
    con parole annodate lì non sai da quanto

    io ti vorrei parlare

    prima che il vento porti via le foglie
    prima che un gesto poi non serva a niente
    la coerenza è un destino incerto per ognuno
    prima che sia più forte, più del tuo profumo

    prima che il tempo passi a un altro amore
    prima che il gioco sia di non partire
    al di la dei discorsi fatti e della gente
    anche, prima di avere fretta, fretta come sempre

    Io ti vorrei parlare
    per capire qual è il tuo senso delle cose
    se quel vuoto ricresce già con nuove frasi, dette come da sempre
    a ribaltare il niente, io, io ti vorrei parlare
    Sottovoce non far sentire al cuore se un bisogno è un bacio
    Quel ti amo sospeso a sospirarne dieci

    io ti vorrei parlare

    prima che il vento porti via le foglie
    prima che un gesto poi non serva a niente
    la coerenza è un destino incerto per ognuno
    prima che sia più forte, più del tuo profumo

    prima che il tempo passi a un altro amore
    prima che il gioco sia di non partire
    al di la dei discorsi fatti e della gente
    anche prima di avere fretta, fretta come sempre

    forse che fra cent’anni e mille amanti
    ti prenderò per mano
    io soltanto…

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  4. Un poeta come pochi che ha saputo trasformare parole ed emozioni in musica. Sono lucana e lo sentivo molto vicino a me come anima. Ora ancora di piû.

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  5. Un GRANDE UOMO LUCANO che ci lascia....la nostra amata e sconosciuta terra piange.....
    Bel pensiero Rocco.

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  6. io lo amavo e lo amerò sempre.. era una persona meravigliosa, accogliente, capace di sorriderti anche se ti infilavi nel suo camerino all'insaputa della sicurezza. Ricordo che quando lo feci lui rise, ci accolse e ci presento' Laura, sua musa ispiratrice e suo profondo respiro. E' stato un grande esempio, un grande poeta e un grande musicista. Manca ...

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